La convivenza tra uomo e lupo è possibile, servono tolleranza e disponibilità ad adattarsi a nuove forme di protezione degli animali domestici

lupoNelle settimane scorse agricoltori e allevatori dell’Alto Adige hanno denunciato il rinvenimento di alcuni capi di bestiame morti a causa della predazione di lupi. Probabilmente, nessuno degli animali domestici  rinvenuti morti era in qualche modo protetto dai predatori naturali. Gli allevatori avrebbero infatti potuto adottare le misure di protezione delle greggi che riguardano l’utilizzo di cani adeguatamente addestrati nella protezione degli animali al pascolo e l’impiego di recinti elettrificati.

Le informazioni sulle  misure di prevenzione sono pubblicate sulla pagina internet della Ripartizione Foreste della Provincia di Bolzano (http://www.provincia.bz.it/foreste/fauna-caccia/2878.asp).

La posizione dell’Associazione agricoltori altoatesina  è stata,  fin dall’inizio, estremamente critica con il ritorno dei grandi predatori, al punto che deliberatamente non sono state prese in considerazione le misure di protezione delle greggi, già adottate con successo in altre regioni  italiane e in Svizzera.

Dall’Associazione agricoltori arriva ora la richiesta di abbattimento dei pochi esemplari di lupo e orso che  vivono a ridosso delle province di Trento e Bolzano. Riteniamo questa richiesta, di volere “un Alto Adige libero da orsi e lupi” anacronistica e del tutto inaccettabile, considerato anche che un parte del territorio altoatesino è costituita da aree protette (un Parco nazionale e sette Parchi naturali)  destinate alla protezione della natura e degli animali selvatici.

La presenza del lupo richiede tolleranza e disponibilità ad adeguarsi alla nuova realtà.  Gli animali domestici lasciati senza protezione rappresentano un vero e proprio invito per il lupo, perché sono una preda più facile rispetto agli   animali selvatici.

Andrebbe poi considerato che il ritorno del lupo ha effetti positivi per l’ambiente, in quanto vengono in parte ripristinati gli equilibri naturali.  Essendo un carnivoro, il lupo svolge una importante funzione di regolatore di ungulati, soprattutto di  caprioli e cervi che, in assenza di predatori, si riproducono in modo eccessivo, causando danni alle coltivazioni e al rinnovamento delle foreste.

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